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Steroidi: cosa sono, funzioni, effetti collaterali
- abril 22 2023
- Por: Vendas Aerotronic
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Steroidi: cosa sono, funzioni, effetti collaterali
Un destino molto migliore che cercare di raggiungere l’apice del bodybuilding professionistico. Tutti noi o quasi tutti quelli della mia età – io ho 58 anni – abbiamo iniziato a fare bodybuilding attratti dal fisico di Steve Reeves e da Frank Zane. Se impiegate certi farmaci o, peggio, ne fate traffico, avrete seri problemi con le forze dell’ordine.
- Un bodybuilder che usa gli steroidi può consumare molte più proteine rispetto ad un natural.
- Il fludrocortisone è l’unico mineralcorticoide sintetico disponibile per l’uso terapeutico.
- Aumentano la performance in sforzi di lunga durata, come quelli dei ciclisti e degli sciatori di fondo, ma non negli sforzi di breve durata.
- In questo caso succede che il soggetto vedendosi ingrassare, aumenta ulteriormente la mole di lavoro in palestra, riducendo ulteriormente l’introito calorico, entrando in un vortice devastante per il corpo e la mente.
- Il fludrocortisone sopprime l’attività della renina e la secrezione di aldosterone e a dosi più elevate induce inibizione dei glucocorticoidi endogeni, soppressione delle difese immunitarie, deposizione di glicogeno epatico e bilancio negativo dell’azoto.
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Lo scopo di un recente studio era di indagare se fosse possibile un assorbimento transdermico di sostanze dopanti. Oltre al periodo di rilevabilità delle particolari sostanze o dei rispettivi metaboliti caratteristici, è stata valutata anche la possibilità di dedurre la via di somministrazione dai pattern metaboliti. Quattro comuni steroidi androgeni anabolizzanti sono stati disciolti in dimetilsolfossido per facilitare la somministrazione transdermica su diverse regioni della pelle. I campioni di urina sono stati raccolti 1 ora, 6 ore e un campione al giorno per i successivi 14 giorni consecutivi.
Anabolizzanti steroidei: stima degli effetti collaterali
Questi effetti avversi vengono esacerbati dalla disidratazione conseguente allo sforzo fisico, specie se protratto nel tempo e a elevate temperature ambientali. A causa dell’iperviscosità ematica, che può dare diversi sintomi come cefalea, vertigini, alterazioni della visione, angina, claudicatio, gli atleti possono andare anche incontro a eventi di ipossia tromboembolica. Questi fenomeni sono stati ritenuti come i possibili responsabili delle morti di alcuni ciclisti europei .
Gli steroidi anabolizzanti sono derivati sintetici del testosterone, il più importante ormone maschile che determina e regola il normale sviluppo fisico e sessuale. Appartengono a tale categoria diverse sostanze utilizzate sia per scopi terapeutici, sia come sostanze dopanti per aumentare la massa muscolare e le prestazioni nello sport. Gli steroidi anabolizzanti sono una classe di farmaci utilizzati per scopi terapeutici nelle patologie derivanti da un’insufficiente produzione di testosterone o da eccessiva distruzione delle proteine. Vengono impiegati nei bambini e negli adolescenti per trattare una pubertà ritardata, aplasia, anemia ed ipogonadismo.
Nella “fase di massa”, ovvero la fase dedicata alla crescita muscolare, per il bodybuilder è essenziale assumere più calorie. In fin dei conti, i muscoli hanno bisogno di energie per poter aumentare di volume. Normalmente agli sportivi si raccomanda un eccesso di calorie per chilo di peso corporeo, al contrario un deficit calorico può essere fatale.
Bodybuilding, quando i muscoli non danno da vivere
Sono molecole che una volta immesse nell’organismo fanno da substrato per la produzione endogena di ossido nitrico, un gas volatile che induce vasodilatazione vascolare. E questo si traduce ovviamente in migliori pompaggi muscolari, a volte davvero impressionnati e simili ai pompaggi con steroidi.Ma mischiare ed usare a casaccio non funziona. I giovani dovrebbero essere fortemente incoraggiati a fare del bodybuilding una parte della loro vita.
A tale proposito va ricordato che anche altre sostanze endogene, come adrenalina e noradrenalina, possono stimolare la produzione di eritropoietina da parte dei reni. Tra le varie classi di sostanze dopanti l’eritropoietina è forse quella che negli ultimi anni ha destato maggior clamore nel sportvitaweb mondo delle competizioni sportive, per la grande diffusione che sembra avere tra gli atleti di endurance. I metodi attualmente adottati dai laboratori e le tecniche analitiche alternative sono la voltammetria, l’elettroforesi capillare e la spettrometria di massa per rapporto isotopico .
Gli abitanti di alcune regioni dell’Africa tropicale hanno usato sin dall’antichità Cola acuminata e Cola nitida durante le competizioni di marcia e di corsa. Il ‘pituri’ per gli aborigeni australiani e il grande consumo di caffè per l’esercito del Potomac durante la guerra civile nord-americana rappresentano ancora altri tentativi di potenziamento della capacità fisica. In merito alla integrazione diCreatina, per coloro che praticano natural bodybuilding consiglio di leggere l’articolo sullamigliore creatina, ti chiarirà le idee su quale comprare, effetti e modalità di utilizzo, ma ti basta sapere che questa è lacreatina migliore da acquistare.
La presa di coscienza dell’uso di steroidi anabolizzanti nello sport da parte dell’opinione pubblica cominciò nel 1988, nell’occasione della clamorosa squalifica del velocista canadese Ben Johnson trovato positivo ai test antidoping, con annullamento del record del mondo sui cento metri. Recentissime sono anche le squalifiche dei velocisti Christie e Ottay per essere risultati positivi al nandrolone ai test antidoping. Questi episodi contraddicono, almeno in parte, la tesi che gli steroidi anabolizzanti siano ormai sempre meno usati negli sport agonistici a causa dei controlli sempre più severi, mentre sono sempre più diffusi negli sport amatoriali e nel body building. L’uso di steroidi transdermici e quindi per lo sportivo doping involontario o accidentale, richiede considerazione nei controlli antidoping odierni, soprattutto alla luce delle sostanziali conseguenze che gli atleti devono affrontare in caso di cosiddetti risultati analitici avversi.